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Global | | 22 Febbraio 2017
Amnesty, 2016 anno dell'odio
via libera lati oscuri dell'uomo
Amnesty, 2016 anno dell'odio via libera lati oscuri dell'uomo
"Il 2016 è stato l'anno in cui il cinico uso della narrativa del noi contro loro, basata su demonizzazione, odio e paura, ha raggiunto livelli che non si vedevano dagli anni Tenta dello scorso secolo. Un numero elevato di politici sta rispondendo ai legittimi timori nel campo economico e della sicurezza con una pericolosa e divisiva manipolazione delle politiche identitarie allo scopo di ottenere consenso". lo dichiara Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International in occasione della presentazione del Rapporto 2016-2017 dell'organizzazione, che analizza lo stato dei diritti umani in 159 paesi. "La fabbrica che produce divisione e paura ha assunto una forza pericolosa nelle questioni mondiali. Da Trump a Orbán, da Erdogan a Duterte, sempre più politici che si definiscono anti-sistema stanno brandendo un'agenda deleteria che perseguita, usa come capri espiatori e disumanizza interi gruppi di persone", ha proseguito Shetty. "Le odierne politiche di demonizzazione spacciano vergognosamente la pericolosa idea che alcune persone siano meno umane di altre, privando in questo modo interi gruppi di persone della loro umanità. Così si rischia di dare via libera ai lati più oscuri della natura umana", ha messo in guardia Shetty.
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