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Global | | 21 Dicembre 2016
Attentato di Berlino, l'Isis rivendica
Il killer ancora in fuga, sarebbe armato
Attentato di Berlino, l'Isis rivendica Il killer ancora in fuga, sarebbe armato

E' ancora alta l'allerta in Germania dopo l'attentato contro un mercatino di Natale a Berlino in cui sono morte 12 persone e 48 sono rimaste ferite. Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, parlando di un "soldato" del gruppo che ha agito per colpire cittadini dei Paesi della coalizione anti-Isis. L'attentatore, secondo le autorità tedesche, è ancora in fuga e probabilmente è armato. L'unico fermato infatti, un profugo pachistano 23enne, è stato rilasciato per mancanza di prove. Tra le vittime dell'attacco potrebbe esserci l'italiana Fabrizia Di Lorenzo, di cui non si hanno notizie. Un altro italiano è rimasto ferito, non sarebbe in gravi condizioni e verrà sentito dagli inquirenti. Secondo altre fonti, ci potrebbe essere anche un altro italiano coinvolto nell'attacco al mercatino di Natale. Verifiche sono in corso presso tutti gli ospedali della città. Dopo gli attacchi in vari Paesi europei era probabile che la Germania potesse essere un nuovo obiettivo dei terroristi. E' per il momento quindi si continua a cercare il guidatore del tir che è pioimbato a tutta velocità sulle bancarelle del mercatino. Prosegue anche la ricerca dell'arma con cui è stato ucciso l'uomo il cui corpo è stato ritrovato al posto del co-guidatore nel camion, autista di un'impresa di trasporti polacca. "Non possiamo escludere che il responsabile dell'attentato sia fuggito", ha detto il ministro dell'Interno, Thomas de Maizière.

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