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Global | | 20 Dicembre 2016
Berlino, l'arrestato è un pachistano
A bordo erano due, giallo sulla dinamica
Berlino, l'arrestato è un pachistano A bordo erano due, giallo sulla dinamica
Il bilancio finale dell'attentato di Berlino parla di 12 morti e 48 feriti, alcuni dei quali sono in gravi condizioni. A quanto riferisce l'emittente pubblica tedesca RBB, l'uomo arrestato in relazione all'attacco al mercato di Natale di Berlino a Breitscheidplatz, nei pressi della Kurfuerstendamm, è un cittadino pachistano arrivato in Germania nel dicembre 2015. Fonti della sicurezza hanno riferito all'agenzia stampa Dpa che l'uomo è stato registrato come richiedente asilo. Il quotidiano Tagesspiegel scrive che l'uomo era noto alla polizia per reati minori ma non in relazione ad attività terroristiche. 
Il manager della compagnia di trasporti cui apparteneva il camion lanciato sulla folla a Berlino, Lukasz Wasik, ha detto che il conducente del mezzo aveva 37 anni e stava trasportando acciaio prodotto dalla Thyssen dall'Italia a Berlino. La polizia aveva invece riferito di lavorare in base all'assunto che il camion fosse stato rubato in un cantiere in Polonia. Il proprietario della compagnia di trasporti , Ariel Zurawski, ha detto all'emittente polacca TVN 24 che al volante del camion c'era suo cugino che stava trasportando acciaio a Berlino e con il quale non era più riuscito a mettersi in contatto dopo le 16 di ieri. Zurawski si è detto certo che il cugino non può essere responsabile dell'attacco. "Non può essere il mio autista, gli deve essere successo qualcosa... sono sotto choc", ha affermato. L'uomo trovato dentro morto dentro il camion è stato identificato come un cittadino polacco. Al momento non sono chiare le circostanze della sua morte. 
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