Gli eventi del Museo
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Nell’ambito delle celebrazioni mondiali della consapevolezza dell’autismo, il 13 e 14 aprile 2019, presso il Parco San Laise (area ex Nato), in Viale della Liberazione, Napoli, si svolgerà la manifestazione “Special Park for special People”.
L’evento, promosso e organizzato dalle Associazioni Inside Aut, Autism Aid onlus e Giffas onlus, con il patrocinio della Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, rappresenta un importante momento di aggregazione, divertimento e consapevolezza dell’autismo.
Tantissime le iniziative in programma: spettacoli di magia con i maghi Mergellino e Pato, roda de capoeira con il gruppo Balanço do Mar, divertimento con lo show di Ole e Ilvia, spettacolo teatrale dell’istituto Froebel di Quarto, laboratori creativi e musicoterapia con le Associazioni Arcobaleno, Andromega, IFocs e il Cascione, laboratorio “le mani in pasta” con Haccademia della Pizza, gioco e conoscenza con l’amico cavallo, a cura dell’Associazione Accavallo, giochi di legno con il Ludobus e ancora, giochi di gruppo e animazione, arte napoletana e vintage con Kyklos.
I più golosi potranno gustare una pizza preparata dai Maestri pizzaioli dell’Haccademia della Pizza, graffe e dolci del panificio Pasqualino Bakery, o un ottimo aperitivo e caffè preparato dai ragazzi della Bottega dei Semplici Pensieri.
L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento di classi delle scuole dell’infanzia e primaria con il concorso “Classe inclusiva 2019”, per la presentazione e premiazione di elaborati preparati dai bambini al fine di promuovere il valore della disabilità non come limitazione ma come opportunità di crescita per i singoli e per le comunità.
Dopo l’avvio del progetto “Un tuffo nel blu”, il Parco Archeologico di Paestum celebra la XII giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo con il convegno “Lo Spettro Artistico – Il museo come luogo della cultura Autism Friendly”, martedì 2 aprile 2019. L’incontro apre un dialogo sulle tematiche dell’autismo, dell’inclusione e dell’accessibilità nei musei per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’autismo e per promuovere la ricerca di nuove forme di comunicazione e di espressione attraverso i beni culturali.
<<Il museo di Paestum è “Autism Friendly” - afferma il direttore Gabriel Zuchtriegel – Luogo della cultura per eccellenza, rappresenta il contesto ideale per favorire la fruizione dell’arte da parte di queste persone, divenendo così uno spazio di incontro, di apprendimento e di socializzazione che permette di superare le numerose barriere architettoniche, sociali e culturali che purtroppo spesso si riscontrano nella quotidianità. A Paestum, ci piace parlare di uno spettro artistico e non autistico, perché cerchiamo di valorizzare tutte le forme di espressione, anche le più intime, che possono emergere attraverso la cultura>>.
Il Parco Archeologico di Paestum sta lavorando da diverso tempo al coinvolgimento delle persone con disturbi dello spettro autistico garantendo una serie di servizi e di laboratori a loro dedicati e la disponibilità di spazi museali adatti ad accoglierli. Da quest’anno è attivo il percorso di visita “Un tuffo nel blu”, realizzato in collaborazione con l’associazione Cilento4all, e dedicato a bambini e ragazzi speciali ovvero alle loro famiglie e a un pubblico più adulto.
I relatori chiamati a intervenire al convegno rappresentano un gruppo eterogeneo di professionisti del mondo scientifico e culturale nonché esponenti delle istituzioni regionali e locali capaci di offrire punti di vista differenti sull’esperienza museo-autismo, nella consapevolezza che promuovere e diffondere una cultura “Autism Friendly” è possibile soprattutto grazie alla creazione di una rete efficace tra attori che, a più livelli, agiscono sul territorio. Oltre al direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, saranno presenti Rosanna Romano della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania e Tommaso Pellegrino Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni. Gli altri interventi saranno a cura di Laura Valente del Museo Madre di Napoli, Luisa Varriale dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Giovanni Minucci, rappresentante dell’Associazione Cilento4all, Paolo Maietta del Centro Europeo per l’Autismo di Cicerale e Paolo Sarra per l’associazione di genitori “Autismo Fuori dal Silenzio” di Eboli.
Paestum aderisce alla campagna internazionale “Light it up the blue”, illuminando di blu il tempio di Athena, la sera del 2 aprile, a partire dalle ore 19:30. Il blu è il colore simbolo dell’autismo, scelto dalle Nazioni Unite nel 2007 quando è stata istituita la giornata sulla consapevolezza dell’autismo e che, ogni anno, tinge i principali monumenti del mondo.
INFO: Martedì 2 aprile 2019, ore 10:00 presso la “Sala Cella” del museo di Paestum. L’iniziativa è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco, nel biglietto annuale Paestum Mia e nella card Adotta un blocco.
Sarà anche l'occasione per festeggiare i 20 anni di attività della casa famiglia, che nel marzo del 1999 accoglieva il suo primo bambino.
Giocolieri, trampolieri, artisti allieteranno la serata, arricchita ulteriormente dalla partecipazione della compagnia "Il Teatro nel Baule". Durante la serata, presentata dalla giornalista del Mattino Giuliana Covella, previsti gli interventi del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dell'Assessore al Welfare Roberta Gaeta e le testimonianze dei volontari che si sono avvicendati in questi lunghi anni per sostenere i bimbi accolti in casa.
L'evento, realizzato grazie al fondamentale supporto di Agorà Morelli che ha messo a disposizione gratuitamente i suoi spazi, chiude anche la raccolta lanciata negli scorsi mesi sulla piattaforma Meridonare (visitabile al sito https://www.meridonare.it/progetto/accompagniamoli), che sarà aperta fino al 30 marzo. Sul posto sarà possibile effettuare donazioni direttamente in teca.
Attraverso questo progetto intendiamo acquistare una pelatrice elettronica, una imbottigliatrice elettronica, un mobile per la dispensa, delle pentole e contenitori in vetro, un mobiletto P.S. ed una dispensa per prodotti condizionati.
I soci della cooperativa dopo un periodo di formazione, diventano “soci lavoratori”. Svolgono funzioni operative dopo un attento e scrupoloso apprendistato che parte da una comune preparazione pre-lavorativa. Dopo attenta valutazione solo se ritenuti pronti, si dedicano alle attività meno complesse del ciclo produttivo quali la raccolta, il risciacquo e il posizionamento dei vari agrumi nelle cassette oltre al compito di riorganizzare l’esercizio commerciale. Possono arrivare gradualmente ad attività più complesse come quella di stabilire la percentuale di alcool da applicare ad ogni tipo di prodotto (crema di limone, arance etc) stabilire la quantità giusta per effettuare miscelamenti con materie prime ed altro. La preparazione degli operatori viene seguita con opportuni affiancamenti da figure professionali del settore specifico di riferimento. Perché donare per questo progetto? Perché è nostro dovere costruire una società vivibile e rispettosa per tutti anche per gli invisibili. Perché non si può far finta che il disagio psichico mentale non esista e che mai ci riguarderà. Perché i prodotti della cooperativa sono fatti in un opificio artigianale completamente lavorati a mano, frutto di un’attenta selezione di agrumi I.G.P. scelti in una zona geograficamente protetta. Il limone, prodotto principale della cooperativa, ha grandi proprietà organolettiche per la modalità di coltivazione con la quale si sviluppa e cresce sul territorio di appartenenza. E’ ricco di olii essenziali e terpeni e la sua polpa è ricca di acido ascorbico.
E per ultimo ma non meno importante, il laboratorio nasce in una delle colline più belle di Napoli, con un panorama mozzafiato dove la vista del mare e del favorevole clima giovano all’umore dei soci in modo terapeutico da non sottovalutare. Tutte le donazioni riceveranno oltre a tutta la nostra gratitudine anche dei piccoli omaggi dei nostri prodotti, questi potranno essere ritirati gratuitamente presso la nostra sede o spedite presso il donatore.