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Editoriali | Marco Musella | 22 Maggio 2017
Il 5x1000 sostiene
il Terzo Settore
Il 5x1000 sostiene il Terzo Settore

Il 5 x 1000 ha ormai 10 anni e più e rappresenta uno strumento fiscale di sussidiarietà orizzontale importante che, pur tra mille e più difficoltà e contraddizioni, ha aiutato la crescita del non profit e potrà ancora contribuire, soprattutto se migliorato nella sua applicazione, allo sviluppo di un terzo settore autonomo e in grado di realizzare progetti di trasformazione sociale efficaci e sostenibili nel tempo, attenti a conquistarsi la vicinanza della comunità anche attraverso la ricerca del consenso dei contribuenti.

Sia ben chiaro, in questi anni di vita sono emerse molte questioni che andranno risolte e si spera che il decreto di attuazione della riforma del terzo settore sul 5 per mille dia ad esse risposte efficaci, soprattutto alla necessità di favorire un meccanismo di accesso a questa opportunità più diffuso e meno orientato a favorire poche organizzazioni in grado di concentrare risorse ingenti su comunicazione e pubblicità. Fino ad oggi, infatti, a beneficiare del 5 per mille sono state soprattutto grandi organizzazioni nazionali.

Nonostante ciò, però, sono portato a pensare che dare ai cittadini la possibilità di scegliere dove vadano indirizzati i soldi pubblici che essi pagano allo Stato attraverso le imposte sia un bel modo di favorire democrazia vera e partecipazione e i margini di coinvolgimento dei contribuenti italiani sono ancora molto ampi se si pensa che durante questi anni, come ci racconta Vita, solo 310 milioni di euro dei circa 776 sono stati distribuiti.

È con questo spirito che Meridonarenews intende sollecitare i suoi lettori a utilizzare questo strumento del 5 per mille e a dare opportunità alle Associazioni che hanno affrontato la sfida di raccogliere fondi per i loro progetti attraverso la piattaforma Meridonare. Sono realtà del nostro territorio che abbiamo incontrato durante questi mesi e che ci hanno comunicato molta positività. Attenzione: non si tratta di una ulteriore donazione e, in questo caso, non si rinuncia a niente. Le imposte si pagano comunque e non si deve versare neanche un euro di più; si tratta di esercitare un diritto che, se si sceglie bene, aumenta anche la efficienza della spesa pubblica perché la orienta verso attività che noi cittadini consideriamo socialmente rilevanti.

In particolare, chi ha apprezzato l’impegno sociale degli enti che sono stati protagonisti di una campagna di raccolta fondi su Meridonare, potrebbe destinare il 5x100 a: A Ruota Libera Onlus, Amaria Onlus, Associazione Amici del Santobono, Autismaid Onlus, Cooperativa Etica, La Bottega dei Semplici Pensieri, Associazione Bonaventura Onlus, La Scintilla Onlus, La Scalzabanda Onlus, Fondazione Rione Sanità, Elfan Onlus, Autismo Fuori dal Silenzio.

 

 

 

 

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