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Economia | | 24 Giugno 2017
La Bce: banche venete "prossime
al fallimento", 4mila licenziamenti
La Bce: banche venete "prossime al fallimento", 4mila licenziamenti

La Bce, come da attese, ha dichiarato le due banche venete 'prossime a fallire' e ha informato - come riporta l'Ansa - il Single Resolution Board, (Srb) il quale ha deciso di non applicare la procedura di risoluzione. Le due banche quindi saranno liquidate secondo le procedure delle norme italiane. "Il Governo si riunirà nel fine settimana per adottare le misure necessarie ad assicurare la piena operatività bancaria, con la tutela di tutti i correntisti, depositanti e obbligazionisti senior". È quanto si legge in una nota del Tesoro dopo le comunicazioni della vigilanza Bce e del meccanismo di risoluzione Ue sulle banche venete. La Commissione "prende nota della decisione della Bce" sulle Banche venete, e "sta ora alle autorità italiane determinare la strada da prendere per le due banche, in linea con la legislazione italiana sul fallimento". Bruxelles "sta avendo discussioni costruttive con le autorità" sulle proposte di sostegno statale, ci sono "progressi per trovare molto presto una soluzione". Lo fa sapere la Commissione Ue, precisando che i depositi e i senior bond saranno protetti.  Sicuramente uno dei nodi è quello relativo agli esuberi: circa 1,2 miliardi di euro per i complessivi 4.000 esuberi dell'operazione di Intesa sulle due banche venete, di cui solo 1.200 sarebbero in forze a Veneto Banca e Popolare Vicenza avrebbero i requisiti per un prepensionamento incentivato.

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