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Global | | 17 Ottobre 2016
Napoli, uomo inneggiava all'isis
In casa aveva un arsenale
Napoli, uomo inneggiava all'isis In casa aveva un arsenale
Inneggiava all'isis sui social. Un uomo di 30enne è stato sottoposto ad un attento monitoraggio dai carabinieri perché aveva pubblicato su propri profili su un noto social network frasi di consenso nei confronti di personaggi della criminalità organizzata e, addirittura, un video ritraente la decapitazione di un prigioniero da parte dell’Isis. I militari dell’arma hanno fatto irruzione nella sua casa a San Gennaro vesuviano operando una perquisizion. Sono state rinvenute 146 micce di varie lunghezze collegate a inneschi, congegni elettronici per l’azionamento a distanza di esplosivi e un telecomando di attivazione, 3 mortai di fabbricazione artigianale e una centralina pirotecnica di controllo, 3 bossoli di artiglieria da 50 cm. E batterie di tubi di lancio di varia dimensione.Sul posto sono stati fatti intervenire gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli che hanno provveduto alla classificazione e alla messa in sicurezza del materiale, riconducibile ad attività per l’accensione di fuochi pirotecnici.Sono stati inoltre sequestrati un tablet, un computer fisso e uno portatile memorie di massa e smartphone di ultima generazione.Alle pareti di vari ambienti della casa numerose effigi e articoli di giornale riguardanti vari capi clan, sia di camorra che di mafia.L’uomo è stato tradotto nella casa circondariale di Napoli.
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