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Global | | 27 Dicembre 2016
Vallone: "Primo terrorista ucciso
in Italia, temiamo vendetta Isis"
Vallone: "Primo terrorista ucciso in Italia, temiamo vendetta Isis"

"E' la prima volta che un terrorista viene ucciso in Italia e sicuramente una divisa e' diventata bersaglio privilegiato". Lo dice, in un'intervista al 'Corriere della Sera', Maurizio Vallone, capo del servizio controllo del territorio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza secondo il quale, dopo l'uccisione del terrorista dell'Isis che aveva colpito a Barlino, "dobbiamo essere particolarmente attenti, prendere tutte le iniziative possibili di autotutela. Non e' un caso se le circolari dl prefetto Gabrielli riguardano anche le modalita' di intervento per il personale fuori servizio. Noi contiamo sulla professionalita' di chi effettua i servizi in strada, i nostri uomini hanno il massimo livello di addestramento".  In servizio per affrontare l'emergenza terrorismo ci sono dunque oltre 1.800 uomini e 400 auto in piu' al giorno e ancora "pattuglie addestrate dai Nocs che si muovono su macchine blindate e con la dotazione di fucili ad alta precisione" che "sono sempre su strada e intervengono in caso d'emergenza". Si tratta, spiega ancora Vallone, di 400 poliziotti e altrettanti carabinieri.

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#terrorismo   
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