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Global | | 12 Febbraio 2018
Volontariato, Csv in aumento:
sono quasi 400 in tutta Italia
Volontariato, Csv in aumento: sono quasi 400 in tutta Italia

Nel pieno della transizione legata alla riforma del Terzo settore, la rete dei Centri di servizio per il volontariato ha ampliato la sua presenza sul territorio portando a quasi 400 - come riporta volontariatoggi.info - i punti di servizio attivi fra sportelli e sedi centrali. E aumentando, nonostante il calo delle risorse, la quantità e la qualità dei servizi erogati. È quanto emerge dall’ultimo Report di CSVnet, l’indagine che raccoglie tutti i numeri sulle attività dei CSV e che farà da sfondo all’assemblea nazionale del prossimo 10 febbraio a Roma. Un appuntamento dove è previsto il rinnovo degli organi sociali dell’associazione da parte dei delegati dei 64 Centri soci, sui 65 attivi in Italia.

Il Report si riferisce al 2016, un anno di passaggio per il sistema dei CSV, l’anno in cui il Parlamento approvava la legge delega sulla riforma del Terzo settore (n. 106 del 6 giugno 2016) che sancisce il ruolo decisivo dei CSV per il volontariato di tutto il Terzo settore. Mentre nel 2017 il Codice del terzo settore avrebbe dettato le regole per il funzionamento dei Centri, garantendo la loro stabilità economica triennale e indicando i criteri per la riorganizzazione territoriale. Tra i dati più significativi l’avvicinamento a 400 (389) del numero complessivo di sportelli e sedi centrali: 42mila metri quadrati (+4mila) di spazi – di cui il 38% è ad uso esclusivo delle Organizzazioni di volontariato (Odv) – che “lanciano un messaggio chiaro: anche se la riforma imporrà una riduzione del numero dei CSV, essi faranno di tutto perché questo non abbia conseguenze pratiche sui servizi e la disponibilità territoriale”, sottolineano Tabò e Magliano.

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#volontariato   
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