29 Aprile 2019 - Proteggere la salute mentale dei più piccoli attraverso la definizione di una policy europea. E' l'obiettivo del progetto PROMEHS - Promoting Mental Health at Schools che coinvolge 6000 studenti e i loro docenti appartenenti a sei Paesi europei. Italia (capofila del progetto), Croazia, Grecia, Lettonia, Portogallo e Romania lavoreranno per predisporre manuali e linee guida per studenti, docenti, dirigenti scolastici, genitori e policy-makers per la promozione della salute mentale a scuola degli studenti dalla scuola dell'infanzia alla scuolasecondaria di II grado. Il progetto europeo e' coordinato da Ilaria Grazzani, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione di Milano-Bicocca presso DISUF e responsabile del Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. "A conclusione del progetto - dice Ilaria Grazzani - ci aspettiamo un miglioramento significativo della salute mentale e del benessere degli studenti e dei docenti del gruppo sperimentale, e una diminuzione del disagio psicologico, misurati attraverso indicatori quantitativi e qualitativi. Inoltre, sarebbe auspicabile, al termine del progetto, poter incidere sulle politiche educative a livello locale, nazionale e internazionale al fine di garantire la sostenibilita' a lungo termine del programma (curriculum) di intervento".
19 Aprile 2019 - "Un numero crescente di bambini è a rischio imminente di ferite o morte a causa dell'escalation dei combattimenti - i peggiori degli ultimi anni - a Tripoli e dintorni". Lo denuncia l'Unicef in una nota sulla situazione in Libia commentando gli scontri per il controllo della capitale. "Ricordiamo a tutte le parti in guerra in Libia l'obbligo di proteggere i bambini in ogni momento, nel pieno rispetto del diritto internazionale. Uccidere, ferire e reclutare bambini, gli attacchi su strutture scolastiche, mediche e idriche sono tutte gravi violazioni dei diritti dei bambini e devono cessare immediatamente - evidenzia l'Unicef - Devono essere messe in atto misure di prevenzione per proteggere meglio i bambini, in linea con la risoluzione 2427 del Consiglio di sicurezza". "Esortiamo inoltre ad un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli per tutti i bambinibisognosi, e ad un cessate il fuoco per consentire ai civili di lasciare in sicurezza le aree in conflitto", prosegue la nota.
18 Aprile 2019 - A Pasqua uova di cioccolato, colombe e caramelle saranno tanto buone quanto solidali: chi le acquisterà presso la catena di negozi di prodotti dolciari ODStore, infatti, avrà la possibilità di fare una donazione a favore del Centro Clinico NeMO, un centro clinico ad alta specializzazione per il trattamento delle malattie neuromuscolari, che riguardano in Italia oltre 40.000 persone e che, purtroppo, sono ancora molto complesse da trattare. Il NeMO, anche grazie a questi fondi, sosterrà l'Ambulatorio dell'affettività: un progetto innovativo che si occupa di tutti gli aspetti psicologici dei bambini con queste malattie e delle loro famiglie. Nei 50 punti vendita di ODStore in Italia, sino al 30 maggio, il personale di cassa chiederà a ogni cliente, prima di chiudere lo scontrino, se desidera aggiungere un euro di donazione. Chi lo farà riceverà in cambio una moneta di cioccolato, con l'immagine della moneta da un euro. Sono circa 2000 i bambini con SMA, distrofia muscolare e altre patologie neuromuscolari rare curati a oggi presso il Centro Clinico NeMO.
18 Aprile 2019 - Contro la violenza sulle donne arriva #FacciamogliUomini, il progetto dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori), realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Per Le Pari Opportunità e con il patrocinio di Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti. Per parlare di #FacciamogliUomini e presentare tutte le parti che lo compongono, sono intervenuti in conferenza stampa: Damiano Tommasi, Presidente AIC; Pierfrancesco Majorino, Assessore delle Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano; Lara Comi, in veste di Capitano della Nazionale Parlamentari; Emanuela Origlia, avvocata e segretaria generale dell'Associazione "Giuriste in Genere"; Cristiana Capotondi, vice presidente della Lega Pro e protagonista di "Io Ci Sono", il film tratto dalla storia di Lucia Annibali; Manuela Ronchi e Demetrio Albertini, Ceo di DEMA4, che collabora con AIC alla diffusione e alla comunicazione del progetto. "Come Associazione Italiana Calciatori - ha sottolineato Tommasi - siamo da sempre molto sensibili al problema della violenza sulle donne e abbiamo deciso di presentare un progetto partecipando ad un bando del Dipartimento per le pari opportunità. Le istituzioni molto spesso hanno le idee, ma non hanno gli strumenti per poterle mettere in pratica, e l'AIC si è messa a disposizione per promuovere numerose iniziative e veicolare così importanti messaggi su questo tema. I calciatori sono sempre disponibili ed in prima linea per offrire la loro visibilità, in questo caso con il preciso scopo di sensibilizzare la rete sociale che c'è attorno ad una vittima di violenza, un problema di cui molto spesso si fatica a capire la gravità e che, in maniera subdola, purtroppo prosegue nel tempo".