Le polemiche sul Fertility Day non si calmano. Dopo un inizio fallimentare, la seconda fase della campagna di comunicazione ha prodotto risultati ancora peggiori. Ad aprire le danze per la bufera che impazzata sul web è stato Enrico Mentana:

“Qualcuno ha deciso di sabotare il ministero della Salute. La contrapposizione tra coppie da spot del dentifricio (a colori) e nero con drogate (virati seppia) per contrapporre gli stili di vita è da tribunale di Norimberga della pubblicità regresso". Si parla del nuovo opuscolo sugli 'Stili di vita corretti per la prevenzione della sterilità e dell'infertilità' dove vengono mostrati da un lato dei ragazzi biondi e sorridenti che indicano "le buoni abitudini da promuovere" e dall'altro dei ragazzi neri e con un'acconciatura afro che rappresentano le cattive compagnie.

Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi in difesa della Lorenzin ha dichiarato: “Le polemiche non devono oscurare il significato di questa iniziativa, che per l'Italia è più importante che per altri Paesi. Il tasso di fertilità a 1,3 ce lo abbiamo da tanti anni, dal '76, e nessun governo finora è intervenuto. Beatrice Lorenzin ha proposto il tema, poi il Governo deve fare in modo di dare servizi come asili, case. Queste sono le politiche che occorre fare, noi ci siamo messi in moto tardi, speriamo che questa iniziativa dia i suoi frutti”.