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Local | | 16 Novembre 2016
Cumana e Circum: ritardi, sporcizia
e sovraffollamento, lettera-diffida all'Eav
Cumana e Circum: ritardi, sporcizia e sovraffollamento, lettera-diffida all'Eav

Una lettera diffida per sollevare il problema del trasposto su ferro in Campania: è quella indirizzata dall'avvocato Riccardo Vizzino all'Ente Autonomo Volturno. Rivolta al direttore dell'Eav Vizzino punta i riflettori sull' "Efficienza dei mezzi ferroviari sulla linea che parte dalla fermata di Montesanto per giungere a Torregaveta (Cumana) e a Licola (Circumflegrea) e di tutti i percorsi seguiti dalla Circumvesuviana dalla Stazione centrale sita a Piazza Garibaldi, nonché di tutto l’operato del il personale da quello tecnico a quello presente sulle stazioni".  

L'avvocato parla di una situazione "molto complessa" denunciando ritardi e sopraffollamento.  Come se non bastasse i vagoni, spiega, presentano "uno stato fatiscente, contrassegnati da una pessima condizione igienico-sanitaria (bordature nere, sediolini con gomme attaccate, vetri con scritte e sporche di materiale depositato da tempo, pareti dal colore grigiastro per la mancato lavaggio). A ben vedere, i treni che abitualmente vengono utilizzati, non sono assolutamente puliti e sottoposti agli ordinari obblighi di lavaggio e sgrassatura. Anche in tal caso, si immagini il disagio che un viaggiatore è costretto a subire per la paura di “ non tornare a casa “ con qualche infezione, dermatite e/o malattia più rilevante".   E poi c'è il problema dei controlli sui possessori di biglietto. "Se tale adempimento fosse rispettato - dice - di certo assisteremmo tutti ad un arricchimento ed ad un forte incremento economico, a tutto vantaggio della stessa struttura e funzionamento del sistema ferrotranviario". 

"Non tutti sanno - prosegue Vizzino - che sussiste un obbligo di oleatura della parte meccanica per consentire il funzionamento efficace e silenzioso del sistema di movimento del treno. In tal senso si è pronunciata anche la Suprema Corte di Cassazione che ha condannato Trenitalia per le immissioni nocive. In tale occasione, infatti, gli Ermellini ritenevano dover risarcire per danni subiti all’udito i proprietari degli appartamenti situati in prossimità della stagione ferroviaria per immissioni sonore superiore alla normale soglia di tollerabilità. La sentenza 20198/2016 riconosce un danno patrimoniale per i danni all’udito patiti dagli attori". 

L'avvocato cita con dovizia di dettagli gli studi che accertano la pericolosità delle polveri a proposito delle quale dice: "Una semplice attesa sulla banchina di una stazione ferrovia, (senza filtri pulitoti attivi né presenti, si intende!!!!!) comporta un danno biologico imponente. L’aria irrespirabile, calda e ferma ( per il mancato passaggio e filtraggio) produce l’assorbimento di sostanza, tra cui quella ferrosa, altamente letale per la persona".  Poi conclude: "Si chiede alla società dell’ Ente Autonomo Volturno, nella persona del suo rappresentante legale, attesi i numerosi danni subiti dal passeggero nonché dai proprietari degli immobili presenti sulle zone limitrofe, di indicare le modalità e le tempistiche dei controlli  effettuati sui treni della Cumana e Circumflegrea, controlli tutti attinenti la corretta manutenzione, pulizia, oleatura dei binari e delle rotaie da parte del personale tecnico, di indicare le modalità e le tempistiche dei controlli sul numero delle passeggeri ad ogni corsa, di indicare le modalità e le tempistiche dei controlli effettuati sulla stazione per evitare fenomeni di vandalismo, di indicare le motivazioni dei ritardi nelle corse dei treni, quotidiane e sempre più frequenti".

E "in mancanza di risposte concrete in merito, profilandosi chiare inadempienze e violazioni normative (sotto il profilo della responsabilità penale e civile aquiliana) da parte del’Ente Autonomo Volturno, non si esiterà ad agire in Vostro danno,  compulsando le competenti Autorità Giudiziarie – civili e penali, per la tutela anche risarcitoria dei diritti e degli interessi dei cittadini come singoli e come categoria.  Si precisa che, elasso senza motivo alcuno il termine di 10 (dieci) giorni dalla presente, si procederà a richiedere i danni biologici  (danni da patologia) e morali subiti e subendi dai pendolari (danno da stress per l’attesa e/o per il viaggio in condizioni disagevoli, danni da ritardi per omessa manutenzione, danno da disagio per omesso controllo in merito al numero dei passeggeri ed per omessa pulizia, danni per omesso controllo in generale quale causa di vandalismo e fenomeni sociali similari), dai soggetti transitanti e/o abitanti delle zone limitrofe, ai proprietari degli immobili colpiti dalle fuligini per mancata oleatura delle rotaie e dei binari".

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#circum  #cumana  #eav   
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