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Global | | 16 Aprile 2018
Israele chiude le frontiere,
l'Oms: palestinesi privati delle cure
Israele chiude le frontiere, l'Oms: palestinesi privati delle cure
Nella Striscia di Gaza si muore anche per il diritto negato alla cura.  Secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 2017 - come riporta repubblica.it - sono almeno 54 i palestinesi deceduti in attesa del visto israeliano per uscire dalla Striscia per cure mediche. Delle oltre 25.000 richieste di visto per motivi di salute presentate nel 2017 solo poco più del 50% sono state autorizzate. Sempre secondo l’OMS si tratta di una riduzione consistente rispetto al 62% dell’anno precedente o al 92% del 2012.  I palestinesi di Gaza sono obbligati a recarsi a Gerusalemme o in Cisgiordania per cure o interventi chirurgici che le strutture sanitarie della Striscia non possono offrire. L'assistenza medica per malattie, come il cancro o per complicati e rischiosi interventi chirurgici, non è possibile a Gaza, a causa della carenza di strutture e attrezzature adeguate. Un’assenza provocata dalle restrizioni imposte da Israele sulle importazioni di tecnologie mediche che, secondo le accuse del governo israeliano, Hamas usa per scopi militari. Contemporaneamente Israele, per ragioni di sicurezza, continua a mantenere rigorosi i controlli su tutti coloro che chiedono di uscire dalla Striscia di Gaza, qualunque sia la motivazione.
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#gaza  #israele  #Oms  #palestinesi   
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