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Global | | 21 Ottobre 2016
Lorenzin sul caso malasanità Catania
"Non c'è legame obiezione coscienza"
Lorenzin sul caso malasanità Catania "Non c'è legame obiezione coscienza"
La Lorenzin si esprime sulla triste vicenda della morte della mamma dei due gemellini. "Queste sono cose che non hanno a che fare l'una con l'altra. Non posso entrare nel merito di questa situazione, perchè non ho gli elementi. L'obiezione di coscienza attiene al profilo deontologico nel nostro Paese, quindi e' una questione che riguarda le coscienze degli operatori sanitari, ma non ha a che fare con questi casi". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine della cerimonia di conferimento delle "Benemerenze al merito della sanità  pubblica", parlando della morte della donna e dei suoi gemelli all'ospedale Cannizzaro di Catania. "L'obiezione di coscienza non può intervenire o frapporsi sulla vita e la morte di una persona - ha avvertito - perche' e' sempre il primo obiettivo quello di salvare la vita di una mamma. L'obiezione di coscienza attiene all'interruzione volontaria di gravidanza, e in quel caso, ogni regione ha delle strutture dedicate a questo dove si fanno le interruzioni e dove la Regione deve garantire la copertura degli operatori sanitari per garantire l'accesso in modo efficace ed efficiente. Quindi - ha concluso il ministro - sono due questioni che attengono a due sfere diverse".
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#Lorenzin  #sanità   
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