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Global | | 17 Ottobre 2018
"Milkman", contro le molestie
sessuali vince il Booker Prize 2018
"Milkman", contro le molestie sessuali vince il Booker Prize 2018
La scrittrice nordirlandese Anna Burns è la vincitrice del Man Booker Prize 2018 con il libro "Milkman" (Faber & Faber), storia delle molestie sessuali a una ragazza nella turbolenta Irlanda del Nord della guerra civile. Burns è stata incoronata ieri sera con una cerimonia alla Guildhall di Londra durante la quale ha ricevuto un assegno da 50mila sterline. Burns è la prima autrice dell'Irlanda del Nord a vincere il Man Booker Prize, istituito nel 1968 e assegnato ogni anno al miglior romanzo scritto in lingua inglese. Il romanzo, in corso di traduzione in italiano da Keller Editore, racconta la storia di una 18enne degli anni '70 che tenta di evitare le sgradite avances sessuali del "lattaio", un uomo legato ai gruppi paramilitari che approfitta della sua posizione sociale nella Belfast divisa dell'epoca. La giuria del Man Booker Prize, il più prestigioso premio letterario anglosassone, presediuta dal filosofo Kwame Anthony Appiah, ha scritto nella motivazione: "Nessuno di noi aveva mai letto qualcosa del genere prima d'ora". A colpi di umorismo nero, il romanzo esplora "come l'oppressione sessuale e politica a volte coincidano: è una storia di brutalità, violazione, e resistenza". Secondo la giuria, Burns ha scritto un libro con una "voce distintiva" mettendo in scena una storia "particolare" e al tempo stesso "brillantemente universale". 
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