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Global | | 08 Novembre 2016
Nigeriana costretta a prostituirsi
praticando riti woodoo
Nigeriana costretta a prostituirsi praticando riti woodoo
L’hanno costretta a prostituirsi praticando riti woodoo. E’ successo in Sicilia, gli agenti della polizia di Stato hanno fermato tre nigeriani per  induzione alla prostituzione e sequestro di persona. Vittima una loro connazionale, minacciata con riti "woodoo" e tenuta segregata in casa senza viveri. In manette sono finiti Juliet Matthew, 27 anni, Precius Matthew, 28 anni, e Daniel Eguavon, 26 anni. I poliziotti della Squadra mobile di Palermo, insieme ai colleghi di Trapani e del Commissariato di Castelvetrano, hanno posto fine all'incubo vissuto da una giovane nigeriana, fuggita dalla miseria del suo paese e finita nelle mani di una spietata organizzazione. Durante la prigionia la donna, attraverso un cellulare, è riuscita a contattare l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni che a sua volta si è messa immediatamente in contatto con gli Uffici della Squadra Mobile di Palermo. Gli agenti sono riusciti ad individuare il luogo di prigionia della ragazza, alla periferia di Castelvetrano; hanno fatto irruzione nell'appartamento, traendola in salvo e fermando i tre aguzzini, due donne ed un uomo
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