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Global | | 22 Marzo 2019
Unioncamere, le startup
innovative superano quota 10mila
Unioncamere, le startup innovative superano quota 10mila
Italia "startup nation". A 6 anni dalla creazione della sezione speciale del Registro Imprese riservata alle startup innovative, le imprese degli innovatori italiani raggiungono per la prima volta le 5 cifre. Sono 10.027, per l'esattezza, le società - costituende o già costituite da non oltre 60 mesi - che al 18 marzo avevano come oggetto sociale esclusivo o prevalente "lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico". Una "via d'innovazione" che il nostro Paese ha cominciato a percorrere nel 2012 quando l'allora Governo Monti iniziò a costruire un ecosistema fatto di agevolazioni fiscali e una nuova normativa volta a promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l'occupazione, in particolare giovanile. Dal punto di vista geografico a guidare la classifica delle regioni più prolifiche nel creare startup ci sono la Lombardia con 2.525 imprese innovative e poi il Lazio con 1.116, seguite da Emilia Romagna (888) e Campania (783). Milano continua a rappresentare il principale polo per le imprese innovative italiane: nel capoluogo lombardo sono localizzate ben 1.769 startup (17,6% del totale nazionale), più che in qualsiasi altra provincia italiana. Anche Roma, al secondo posto, vanta una popolazione in continua crescita, che ha da poco superato quota mille (1.007). Da Abano Terme a Zoppola, sono 1.700 i comuni italiani in cui si fa innovazione; 10 quelli in cui sono registrate almeno 100 startup innovative.
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