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Global | | 29 Maggio 2017
Vaccini a scuola, rischio
caos alle Asl a settembre
Vaccini a scuola, rischio caos alle Asl a settembre

Prenotare una vaccinazione? Richiamare a settembre per un appuntamento, forse, a novembre. Chi chiamasse in questi giorni i centri di prenotazione nelle Asl di mezza Italia si sentirebbe rispondere così. Peccato che la scuola inizia  a settembre. La vaccinazione di massa dei bambini da 0 a 16 anni per 12 vaccini obbligatori, stabilita dal decreto Lorenzin, rischia di mettere al tappeto le strutture sanitarie regionali, alle prese con un sovraccarico di lavoro a parità di personale. Leggere per credere. 

Il Codacons ha lanciato un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perchè non firmi il decreto e convochi il Ministro della salute e l'Aifa al Quirinale per chiarimenti prima di approvare la nuova legge sulle vaccinazioni. L'associazione annuncia inoltre che martedì presenterà un rapporto sulle vaccinazioni al capo dello Stato e successivamente alla stampa. A Roma, ma non è l'unica, le attese medie vanno dai tre ai cinque mesi. Significa che chi telefona oggi può sperare di vaccinare il figlio a novembre. Un mese e mezzo dopo l'inizio della scuola: il rischio, insomma, e molti genitori lo stanno già facendo presente, è di non trovarsi in regola con la legge. Nei nidi e negli asili questo vorrebbe dire che il bambino non può essere iscritto. Nelle scuole elementari, medie e superiori (fino a 16 anni) invece i genitori sarebbero costretti a pagare fino a 7.500 euro di multa, oltre a una segnalazione al tribunale dei minori che potrebbe optare addirittura per la revoca della patria potestà.

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#asl  #scuola  #vaccini   
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