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Editoriali | Marco Musella | 05 Dicembre 2016
Ripresa al Sud, non solo contingenza con l'esempio di Meridonare
Ripresa al Sud, non solo contingenza con l'esempio di Meridonare

Il recente rapporto Svimez ha aperto qualche spiraglio di ottimismo sul futuro del nostro Mezzogiorno: c’è finalmente il segno più nell’andamento di grandezze macroeconomiche importanti come la produzione e gli investimenti in infrastrutture; la stessa occupazione, sia pure come conseguenza di assunzioni temporanee e di misure incentivanti a tempo, sembra dare quei segnali di ripresa che si attendevano da anni. Le ragioni di questo andamento positivo sono presto dette: accelerazione della spesa di fondi europei in scadenza, ciclo positivo in agricoltura, aumento di flussi turistici dovuto, con ogni probabilità, soprattutto alle note vicende del terrorismo internazionale.
Non è questa la sede per approfondire oltre i temi del rapporto, ne per discutere delle strategie di politica economica necessarie e indispensabili per stabilizzare la crescita del Sud. Va detto, però, a chiare lettere, a proposito di politiche, che senza un impegno serio e continuativo di governi nazionali e locali la contingenza positiva rimarrà tale e presto compariranno di nuovo i segni negativi nelle variabili macroeconomiche che contano.
Che centra tutto ciò, si domanderà il lettore, con l’esperienza di Meridonare?
Meridonare è un piccolo segnale del Sud che vuole riscattarsi, di quel Sud che si rimbocca le maniche per dare vita a una economia diversa, un'economia che ha  nella solidarietà sociale, nell’impegno per la valorizzazione dei beni culturali e nella tutela e risanamento dell’ambiente i suoi punti di forza. Meridonare vuole essere sempre di più una di quelle realtà imprenditoriali di cui il Sud non è affatto povero, ma che sono spesso poco conosciute e lasciate ai margini, che vanno sostenute e irrobustite per moltiplicare le forze al servizio della crescita sociale ed economica di quel Mezzogiorno che vuole contribuire a riportare l’Italia su un sentiero di sviluppo umano e civile che da troppo tempo ha abbandonato.

 
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